Nuovi trend: la medicina rigenerativa

Con medicina rigenerativa si intendono tutti i trattamenti iniettivi, che, se effettuati con continuità, consentono di nutrire, ringiovanire e di conseguenza attenuare le rughe, mantenendo così armonia e naturalezza, restituendo volumi, compattezza, idratazione, luminosità ed idratazione.

Per questi trattamenti si utilizzano diverse sostanze seguendo precisi protocolli. I cocktail rigenerativi sono composti principalmente da acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e peptidi biomimetici, sostanze biocompatibili e bioriassorbibili.

Il trattamento viene eseguito ambulatorialmente, con microiniezioni a livello dermico con aghi da 30/33G. La durata del trattamento è di 20 minuti circa, si possono presentare piccoli edemi e arrossamento della pelle che spariscono nell’arco di un paio d’ore, tornando poi alla normale routine.
 
Le sedute devono essere ripetute a distanza di 20/30 giorni fino a compiere un ciclo di 3/4 sedute, in base alle necessità della persona, stabilite dal professionista durante la stesura del piano terapeutico.
  

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Fili di sospensione e rivitalizzazione

La medicina estetica negli ultimi anni ha rivoluzionato la correzione di molti inestetismi e sempre di più il ricorso alla chirurgia diviene utile solo in casi di maggior evidenza.
Queste innovative tecniche non chirurgiche possono sostituire, in casi selezionati, alcuni interventi molto invasivi.

Si tratta dei fili riassorbibili nel trattamento della ptosi del volto e del corpo, una tecnica completamente medica per “tirare” dolcemente i tessuti che con l’età sono diventati un po’ cadenti e cercare di riportali nella loro posizione originaria.
Il terzo medio-inferiore del volto è l’area più indicata ma anche il collo e tutti i tessuti ptosici possono trarre giovamento da questa tecnica.
Nella maggior parte dei casi i risultati sono ottimi. I fili sono totalmente riassorbibili e il risultato è di lunga durata per la reazione che provocano nei tessuti, con stiramento e formazione di nuovo collagene che tende sia a riempire che a mantenere i tessuti nella posizione voluta.

Questa tecnica, non invasiva, si esegue in regime ambulatoriale ed in anestesia locale e la procedura ha una durata media di circa 30/40 minuti. Dopo il trattamento, il paziente può tornare immediatamente alle sue attività.

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Migliorare la texture e l’idratazione cutanea con il mesobotulino


La tossina botulinica è oggi ampiamente utilizzata per il ringiovanimento del volto.
Una tecnica anti aging molto diffusa oggi in medicina estetica è il “mesobotulino” che utilizza la tossina botulinica maggiormente diluita e che agisce rilassando la muscolatura del viso, collo e decolleté, punti nei quali la formazione di rughe è maggiore, andando così a tonificare e a distendere la pelle.

Con il mesobotulino, contrariamente al trattamento classico dove l’obiettivo è colpire un muscolo ben preciso, possono essere trattate zone estese che con il tempo sono diventate meno toniche e compatte. Può essere effettuato sia in giovane età, per prevenzione, sia in età più avanzata, per distendere le rughe già comparse e per donare luminosità. Questo metodo sembra produrre un sensibile miglioramento dell’idratazione cutanea e della microrugosità, soprattutto in alcune aree specifiche.

Il trattamento utilizza aghi molto sottili e prevede iniezioni superficiali che stimolano così la produzione di collagene, portando a un ringiovanimento del viso in generale.

Tra gli effetti collaterali vi sono piccoli fastidi che si risolvono in un paio di giorni come ad esempio piccoli ematomi, una leggera sensazione di tensioni nelle zone trattate e a volte un leggero rossore nei punti di iniezione.
I risultati sono visibili all’incirca dopo 10 giorni e durano 4-6 mesi.

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Masterclass Ipam: torna dal vivo con un format rinnovato

“Cari colleghi,
sono orgoglioso di invitarvi a partecipare a IPAM 2023 il 25 novembre. Dopo l’edizione virtuale della nostra Masterclass nel 2021, IPAM torna finalmente dal vivo e in presenza con un format rinnovato.

Si tratta di una sessione intensiva di formazione, la Live Injection Marathon, durante la quale i nostri relatori eseguiranno trattamenti dal vivo su pazienti

Inoltre, è possibile iscriversi ad una delle nostre masterclass pratiche che si svolgeranno domenica 26 novembre: un’imperdibile opportunità di aggiornarsi ed approfondire le più innovative tecniche nel campo della medicina estetica tramite sessioni hands-on.
Si potranno eseguire in prima persona trattamenti su paziente sotto la guida del tutor.

In attesa di vedervi tutti per questa nuova entusiasmante nona edizione di IPAM, vi porgo i miei più cordiali saluti.”

Prof. Alessio Redaelli
Direttore Scientifico di IPAM Masterclass

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Odontoiatri ed estetica, ampliate le competenze

Lo scorso 25 maggio 2023, con 99 voti favorevoli, 54 contrari e 2 astenuti il Senato, con il voto di fiducia, ha approvato senza modifiche il testo del Decreto Bollette.

L’articolo contenuto nel decreto, ed entrato in vigore il 30 maggio, è il 15-ter e prevede tre novità per gli odontoiatri, una delle quali riguarda molto da vicino il campo della medicina estetica.

Il decreto ridefinisce infatti spazi e modalità di esercizio dell’odontoiatra estetico, rimuovendo i confini che fino a ieri limitavano la sua azione al terzo medio e inferiore del volto e andando così a estendere la competenza e la legittimità di intervento per interventi non invasivi o mini invasivi nell’area del terzo superiore del viso.

Immediate sono state le iniziative promosse da diversi professionisti e società per contrastare la decisione del governo.

Alla luce delle suddette modifiche legislative e preso atto di questa rivoluzione della normativa di riferimento, a Medical Aesthetic preme comunque sottolineare e ricordare in questo contesto che la formazione specifica dello specialista, medico o odontoiatra che sia, e del suo staff rimane elemento fondamentale per la sicurezza del paziente e deve rimanere il focus principale di ogni trattamento.

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Rivitalizzazione: il trattamento ideale per la pelle

La rivitalizzazione è un’ottima soluzione per potenziare l’effetto anti aging
Il processo d’invecchiamento è un fenomeno che ad oggi interessa le donne, ma sempre più anche gli uomini. La pelle del viso inizia a perdere elasticità e idratazione perché povera di collagene, che porta quindi ad un importante assottigliamento del derma e alla conseguente comparsa delle prime rughe.
Ancora una volta, la medicina estetica ci viene in aiuto. La rivitalizzazione del volto è in grado di ridare luminosità e compattezza alla pelle del viso, idratandola a fondo e nutrendola.
E’ un trattamento ideale per uomini e donne che amano prendersi cura di sé.

La tecnica prevede micro iniezioni di sostanze rivitalizzanti tramite aghi molto sottili: acido ialuronico, vitamine e minerali che favoriscono idratazione immediata riattivando il metabolismo cellulare e donando un aspetto più giovane, luminoso, levigato e fresco. Il trattamento può essere effettuato sia su pelli mature che giovani, rallentando e prevenendo quindi i processi d’invecchiamento.
Viene eseguito ambulatorialmente ed ha circa una durata di 30 minuti a seduta con risultati notevolmente visibili nel lungo periodo.
Il protocollo consiglia una seduta al mese per tre mesi consecutivi, in due cicli annuali: da Aprile a Giugno e dopo l’estate, da Settembre a Novembre.

Gli effetti collaterali sono quasi assenti, un lieve rossore e piccoli ponfi che spariscono in 3-4 ore.
Come tutti i trattamenti estetici, sono controindicate le donne in gravidanza e allattamento, soggetti con herpes e allergia alle sostanze utilizzate.

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Cause e rimedi per il trattamento del bruxismo

Il bruxismo consiste nell’atto involontario di digrignare i denti in maniera abitudinaria e ripetitiva soprattutto di notte, nella fase più profonda del sonno.
Si tratta di una parafunzione del muscolo massetere, un muscolo assai potente e massiccio che determina in larga misura la forma della parte laterale inferiore del volto, rendendolo piuttosto quadrato.

Le cause del bruxismo sono molteplici. Tra le principali ci sono ansia, stress, abuso di alcol, di sostanze eccitanti e stupefacenti, disturbi del sonno, dell’umore, assunzione di antidepressivi, etc.
I sintomi invece sono abrasione dei denti e sensibilità al caldo e freddo, mal di testa, dolore ed indolenzimento della mandibola ed eccessivo sviluppo del muscolo stesso.


Per risolvere questo problema, la soluzione più conosciuta e proposta dagli odontoiatri è l’uso del bite notturno che però non risolve il problema. Difatti, l’unica terapia ad oggi conosciuta che elimina, anche se temporaneamente, il problema sono le iniezioni di tossina botulinica di tipo A nel muscolo massetere, poiché sfrutta l’effetto di parziale paralisi muscolare temporanea.
Queste iniezioni vengono effettuate per prevenire il movimento andando così anche a protegge denti, muscoli ed articolazioni. Il muscolo massetere, in cui viene iniettata la tossina, si rilassa smettendo di contrarsi. Diminuiscono i sintomi e si riduce l’intensità delle contrazioni.

La zona da trattare viene innanzitutto disinfettata e mappata dal professionista per individuare il muscolo stesso dove iniettare la tossina botulinica. Il trattamento è ambulatoriale e molto veloce e l’effetto terapeutico si ha già dalla prima seduta dopo 4-7 giorni circa.
L’effetto della tossina ha una durata che varia dai 4 ai 6 mesi e si consiglia di ripetere il trattamento due volte l’anno.

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Aging e pelle: consigli pratici

L’invecchiamento cutaneo è causato da diversi fattori, in primis l’esposizione al sole, che causa radicali liberi, i quali a loro volta causano stress ossidativo alterando così le cellule e le fibre della pelle. Altri fattori aggravanti sono il fumo, l’alcol e l’inquinamento.
Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo produce meno collagene e le fibre subiscono un processo di glicazione. Gli zuccheri che agiscono sulle proteine rendono le fibre stesse più rigide.

La prevenzione è importantissima: è bene esporsi al sole con la protezione solare totale ed evitare le ore centrali della giornata, smettere di fumare e seguire una dieta il più possibile ricca di frutta e verdura che aiuti a contrastare i radicali liberi.
Questo consiglio è ancora più efficace se si mette in pratica prima della comparsa dei primi segni visibili dell’età.

Ultimo ma non meno importante, l’idratazione della pelle. A seconda del tipo di pelle e dell’età, si consiglia l’utilizzo di prodotti che contengano ingredienti attivi antiossidanti: creme, quindi, che contengano acidi della frutta, vitamina C o retinolo. Esistono in commercio anche prodotti che contrastano la glicazione per ritardare l’invecchiamento.
Le persone che passano molto tempo all’aperto dovrebbero utilizzare quotidianamente una crema giorno che contenga anche la protezione solare. È provato infatti che i raggi UV sono responsabili della comparsa precoce dei segni di invecchiamento cutaneo. Anche d’inverno come crema idratante di base al make-up dovrebbe essere usato un prodotto con SPF di almeno 30.

​​L’invecchiamento della pelle può essere contrastato utilizzando i prodotti e seguendo uno stile di vita sano.​

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La scoperta della tossina botulinica per uso estetico

La tossina botulinica è una scoperta piuttosto recente. Gli oftalmologi, fra tutti gli specialisti medici, sono stati i primi a scoprire i grandi effetti della tossina botulinica sulla muscolatura, in particolare quella intorno agli occhi.
Il merito delle prime osservazioni sulla riduzione delle rughe glabellari, dopo le varie applicazioni in oftalmologia, lo si deve ai coniugi Carruthers, Jean e Alastair. Furono loro, nel 1987 ad osservare e capirne le potenzialità: le rughe glabellari scomparivano se trattate con tossina botulinica ed è proprio dopo queste osservazioni che il suo uso cosmetico è divenuto inarrestabile.
La loro prima pubblicazione risale al 1989, in seguito alla quale sono diventati i maggiori utilizzatori e studiosi della tossina in ambito estetico e le loro pubblicazioni rappresentano, tutt’ora, delle lezioni per i medici estetici di tutto il mondo.

La prima multinazionale che ha capito il grande futuro di questo farmaco è stata Allergan che ne ha acquistato i diritti nel 1991. Acquistò lotti di tossina botulinica a cui diede il nome di Botox, nome commerciale divenuto famoso in tutto il mondo.
Due anni dopo, la Porton Products lanciò una tossina botulinica chiamata Dysport, utilizzata soprattutto in campo neurologico e oggi commercializzata da Ipsen.

In Italia la prima tossina autorizzata per uso estetico arriva solo nel 2004. È di nuovo Allergan, con il nome commerciale di Vistabex, che rende possibile l’utilizzo di tossina botulinica a, in particolare per il trattamento delle rughe glabellari.
Successivamente vengono approvate anche Azzalure nel 2010, distribuita da Galderma, e Bocouture nel 2011, distribuita da Merz.
Nel 2021 invece, arriva la prima tossina liquida: Alluziance, distribuita da Galderma che non necessita di essere ricostituita ed è già pronta all’uso.
Tutte le tossine vengono conservate in frigorifero a 2 – 8 C° tranne Bocouture che, se non ancora ricostituita, ha il vantaggio di poter essere conservata a temperatura ambiente.

La tossina botulinica di tipo a è la forma più utilizzata in medicina estetica per i trattamenti del volto, del collo e per la cura dell’iperidrosi. Provoca il blocco temporaneo della contrazione muscolare, così da impedire la formazione delle rughe.
La durata del trattamento può variare dai 4 ai 6 mesi e una volta iniettata, l’effetto è visibile dopo 7/10 giorni.

La tossina botulinica è un prodotto straordinariamente efficace, accessibile e sostanzialmente privo di rischi. Le sue qualità ne fanno il principale farmaco estetico per la prevenzione e il trattamento delle rughe, ed è in grado di restituire al paziente un aspetto meno stanco e più rilassato. Se ti interessa l’argomento, consigliamo la lettura del testo del Prof. Alessio Redaelli. Per informazioni, clicca qui.

Acido polilattico: scultore di viso e corpo

L’acido polilattico è un polimero dell’acido lattico di origine sintetica che si produce attraverso la polimerizzazione dell’acido lattico, ottenuto a sua volta dai processi fermentativi operati generalmente da batteri del genere Lactobacillus.
L’acido polilattico è largamente sfruttato nell’ambito della medicina estetica, dove viene utilizzato sotto forma di filler e fili di sospensione in alternativa alla chirurgia plastica.
Il suo successo nel campo della medicina estetica è da ricercarsi nelle sue interessanti proprietà. È un polimero sintetico, biodegradabile, assorbibile ed immunologicamente inerte, il cui compito è quello di stimolare la produzione di collagene, una proteina fondamentale che compone i tessuti cutanei.

Una valida alternativa al lifting, l’acido polilattico è utilizzato per correggere imperfezioni ed inestetismi del viso con successo. È utilizzato per il trattamento di mento, occhiaie marcate, zigomi, cicatrici acneiche e per ridurre la profondità di solchi e rughe del viso donando un aspetto più tonico, compatto e levigato della pelle.
A differenza di altri filler, non si inietta direttamente nella ruga, ma bensì in tutta l’area dalla depressione cutanea. Lo scopo non è tanto il riempimento, quanto la voluminizzazione e la ristrutturazione della cute. Massaggiare energeticamente per i successivi 7/10 giorni le zone trattate è di fondamentale importanza, per evitare piccoli accumuli di prodotto sottopelle non visibili, ma palpabili.

La caratteristica peculiare dell’acido polilattico è quella di determinare un aumento dello spessore del derma per formazione di neocollagene. In altre parole, le microparticelle di acido polilattico vengono ricoperte da una mousse di collagene prodotto dal paziente stesso che va ad ispessire il derma e ad aumentare il tessuto sottocutaneo. Quello che si crea è una reazione da corpo estraneo, leggera e controllata da un punto di vista medico, che, come abbiamo detto, provoca la formazione di collagene. Non si tratta di un collagene normale, ma un collagene fibrotico, quindi particolarmente utile nei casi di atonia. Quindi quando viene riassorbito, il collagene formatosi nell’organismo darà un aspetto riempitivo molto più duraturo.

Tanto richiesto nell’ultimo periodo è l’acido polilattico per il riempimento e rimodellamento del gluteo. La tecnica d’iniezione più usata è sicuramente la cannula, che, a differenza dell’ago, è molto più sicura e consente una diffusione più omogenea del prodotto stesso.

Per evitare effetti collaterali, è di fondamentale importanza affidarsi a medici estetici competenti ed altamente qualificati in materia. Nell’immediato post trattamento è possibile riscontrare rossore nella zona trattata, ecchimosi, edemi ed ematomi che si assorbiranno in qualche giorno.

Sconsigliato trattare con acido polilattico nel caso di malattie autoimmuni, neoplasie, malattie o infezioni della pelle e per ultimo, ma non meno importante, evitare di iniettarlo in caso di gravidanza, allattamento e nei soggetti sensibili o allergici a questa sostanza.

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