Si possono cancellare gli effetti di un trattamento di medicina estetica eseguito mediante acido ialuronico e del quale non piace il risultato? La risposta alla domanda è: ialuronidasi.
Il termine ialuronidasi identifica una classe di differenti enzimi, in grado di degradare alcuni componenti classici della matrice extracellulare, come l’acido ialuronico, la condroitina e i condroiditin solfato.
Già utilizzata in ambito medico dal 1928 per agevolare l’iniezione di vaccini e farmaci, oggi trova largo impiego in medicina estetica. Considerando la fisiologica attività degradante della ialuronidasi, questo enzima rientra attualmente tra le metodiche più impiegate in ambito medico-estetico-dermatologico per la correzione di eventuali eventi ischemici, commessi dal medico relativamente all’utilizzo di filler a base di acido ialuronico, per la riduzione rapida di edemi ed evoluzioni flogistiche o per il trattamento della cellulite in mesoterapia in combinazione ad altri farmaci.
Nel caso di utilizzo per problemi legati all’uso improprio di acido ialuronico, l’effetto è praticamente immediato: la ialuronidasi agisce subito e si autoelimina degradando il filler di acido ialuronico. Nel caso di noduli da accumulo di filler, persistenti anche a distanza di tempo, l’iniezione di ialuronidasi nella zona interessata accelera la degradazione dell’acido ialuronico fino ad eliminarlo del tutto.
Tuttavia, è da tenere in considerazione che la ialuronidasi non è un farmaco autorizzato per la correzione dei problemi estetici legati all’iniezione di filler di acido ialuronico: il suo utilizzo, in tal senso, è off – label.
Qualora la persona sia interessata ad eliminare i residui di acido ialuronico, o nel caso in cui corra un grave pericolo di compromissione vascolare, essa deve essere informata preventivamente di tutte le sue caratteristiche, modalità di somministrazione e complicanze, attraverso un consenso informato dedicato.
La ialuronidasi si acquista in farmacia: si trova in boccettini da 300, 600 o 900 unità da diluire, se è in forma liofilizzata, oppure già diluite, da conservare in un luogo fresco, asciutto ed al riparo dalla luce diretta
È di primaria importanza, quindi, affidarsi ad un medico competente che valuterà il da farsi e quali prodotti e quantità utilizzare. Tutti i medici nel loro studio devono essere sempre provvisti di ialuronidasi.
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